Auto da collezione

  • '40’s Woodie - Hot Wheels della settimana Hot Wheels '40’s Woodie

    '40's Woodie è un modellino piuttosto complesso. Lo chassis è composto da: una base in metallo non verniciata (parte inferiore), dalla carrozzeria anch'essa in metallo verniciata turchese metalflake, da un abitacolo in plastica marrone che simula il legno dove è agganciato un portapacchi (in questo caso porta surf) in plastica grigia non verniciata.

    '40’s Woodie

    '40’s Woodie - Vista laterale

    Dal cofano emerge il V8 con convogliatore d'aria in plastica verniciata metallizzata argento presente anche nella griglia del radiatore, all'interno dell'abitacolo un elemento in plastica trasparente (vetri del parabrezza) e gli interni (cruscotto, sedili, ruota di scorta posteriore, etc.) in plastica nera. La carrozzeria presenta una serigrafia a 3 colori (fondo bianco e fiamme blu con particolari arancione) sui parafanghi anteriori.

    '40’s Woodie - Vista anteriore

    '40’s Woodie - Vista posteriore

    Altra parte stampata sono i surf del portapacchi, stampati in azzurro, blu e logo hotwheels arancione su fondo bianco. Le ruote sono le classice a 5 razze (SP5) serigrafate in argento.

    '40’s Woodie - Vista superiore

    Woody 1962 - Disegno di Jim Phillips

    Il modellino rappresenta un'autovettura iconica del surf californiano, spesso riprodotta all'interno delle opere di Jim Phillips, famoso illutratore e graphic designer in auge dagli anni '60. L'opera più iconica di Jim è sicuramente la "mano urlante" del 1985 disegnata per Santa Cruz.

    Woody Junkyard (Discarica delle Woody) - Dipinto di Jim Phillips

    The Hook (L'uncino) - Dipinto di Jim  Phillips

    Screaming hand (Mano urlante) - Santa Cruz - Illustrazione grafica di Jim Phillips

  • '72 Ford Gran Torino Sport - Hot Wheels della settimana '72 Ford Gran Torino Sport - Hot Wheels

    L’Hot Wheels ’72 Ford Gran Torino Sport, raffigurata in foto e uscita nel 2012, fa parte della serie Muscle Car Mania: Ford. Il modellino presenta uno chassis composto da un blocco superiore in metallo verniciato verde e un blocco inferiore in plastica nera. Tra i due, è inserita una parte in plastica cromata color argento che forma l’anteriore della macchina (radiatore, gruppi ottici e paraurti), il posteriore (paraurti) e gli interni dell’abitacolo.

    '72 Ford Gran Torino Sport - Hot Wheels
    '72 Ford Gran Toribo Sport - Vista laterale - Hot Wheels

    La carrozzeria presenta una serigrafia in tricromia:

    • Nero: bande laterali, loghi Hot Wheels, sigle “351” laterali posteriori e bande sul cofano;

    • Bianco: scritta “Gran Torino Sport” sui lati, maniglie delle portiere, sigle “351” sul cofano;

    • Arancio: indicatori di direzione.

    Le ruote sono delle MC5 (Muscle Car a 5 razze), con cerchioni serigrafati in bianco.

    '72 Ford Gran Torino Sport - Vista anteriore - Hot Wheels

    '72 Ford Gran Torino Sport - Vista posteriore - Hot Wheels

    Curiosità

    La Ford Gran Torino deve la sua fama duratura e la sua iconicità nella cultura popolare principalmente alla televisione e al cinema. Il nome stesso della vettura, “Torino”, fu scelto dalla Ford per omaggiare l’omonima città italiana, all’epoca considerata la “Detroit europea”.

    Nel 1972 uscì una versione aggiornata e rivista, denominata “Gran Torino”. Il modellino riprodotto richiama fortemente la vettura protagonista dell’omonimo film di Clint Eastwood, Gran Torino. Nella pellicola, il veicolo incarna simbolicamente i valori americani del passato, che resistono stoicamente al cambiamento della società.

    Copertina Clint Eastwood Gran Torino

    Ford Gran Torino di Starsky e Hutch

    Insieme al telefilm Starsky & Hutch (1975–1979), dove l’automobile — sempre una Gran Torino, ma dal design “rifrescato” in quanto modello del ’75 e ’76 — ha contribuito a trasformare questa vettura in un’icona universale del “sogno americano”.

  • Hyper Mite - Hot Wheels della settimana Hyper Mite - Hot Wheel

    Questa settimana arriva Hyper Mite, uno dei modelli Hot Wheels più corti mai creati, opera di Mark Jones. Praticamente una city car con le fattezze da insetto.

    Hyper Mite - Hot Wheels

    Hyper Mite - Vista laterale - Hot Wheels

    Vista frontalmente grazie alla forma di fanali e radiatore, ricorda la testa di una formica, enfatizzata dalle due arcate laterali presenti nella carrozzeria che ricordano le antenne. Questa versione del 2009 (HW Designs) presenta una carrozzeria in metallo verniciata in arancio perlato, con serigrafia di fiamme gialle ai lati e scritta bianca Jones RC sui parafanghi posteriori.

    Hyper Mite - Vista anteriore - Hot Wheels

    Hyper Mite - Vista posteriore - Hot Wheels

    L'abitacolo monoposto è caratterizzato da un manubrio da bicicletta sovrastato da una calotta in plastica gialla trasparente. Seguono 2 grandi tubi di scappamento a forma di cono in metallo che si innestano con un doppio motore bicilindrico a V da motocicletta in plastica cromata.

    Hyper Mite - Particolare abitacolo - Hot Wheels

    Hyper Mite - Vista superiore - Hot Wheels

    Hyper Mite - Particolare motore - Hot Wheels

    La parte inferiore è in plastica nera con parti cromate localizzate nelle protuberanze che disegnano i fanali e il radiatore centrale. Le ruote anteriori sono della Micro sp5 (micro a 5 razze) con serigrafiua cromata e le posteriori delle PR5 (Phil Riehlman 5 razze).